Chiara Cucinotta

Insegnante di teatro

 

Maria Chiara Cucinotta affronta il Teatro “al contrario”, partendo dall’emozione pura dell’Attore per poi incanalare competenze, tecnica e metodo.

Una tensione fortissima verso un nuovo modo di interpretare l’Arte che nasce dall’unione di più stili e competenze formative. Un percorso che parte dal classicismo e raggiunge la sperimentazione e l’ innovazione scenica, nelle quali lo Spettacolo si realizza anche solo basandosi sulla scena Nuda, dove  luci e costumi si alternano a macchie di colore, che invadono gli occhi unicamente per scandire i dialoghi.

L’esaltazione del Metodo e dell’Attore affonda le sue radici nel percorso iniziato giovanissima. Nata il 14 marzo 1980 a Roma si avvicina al Teatro grazie allo studio della Danza Classica e del Canto Lirico: inizia a lavorare nelle Operette e sale in scena interpretando Offenbach e Mozart diretta dal Maestro Pietro Gallina, direttore artistico de l’Instituto de Cultura Brasil Itália Europa (ICBIE) da Ribeira e studia Musica con il Maestro Edigio Pozzi.

Diplomandosi all’Accademia D’Arte Drammatica,  scopre il fascino della commistione fra generi: accoglie con entusiasmo la Tecnica del Mimo con Dario Fo, la perfeziona al Delfont Mackintosh Theatres di Londra e sale in scena nei ruoli più diversi, dalla Maddalena di Jesus Christ SuperStar all’Erodiade di Oscar Wilde. Attraversa l’esperienza Cinematografica e lavora con Pamela Villoresi in Cecilia, dirette da Antonio Morabito, vincitore dello Spazio Italia del Torino Film Festival.

Continua a misurarsi sui palcoscenici Teatrali spaziando dalla commedia Italiana, con il Marchese del Grillo insieme a Stefano Dionisi, alla sperimentazione di Armando Cianchella con Ognuno uccide la cosa che Ama.

 

L’Amore per il Teatro e le diverse tecniche di realizzazione sposano la formazione:nel 2005 è docente di Recitazione e Dizione presso lo Sudio in Cinecittà CDC, inizia a scrivere sceneggiature, si dedica alla creazione di una linea modulare di espressione e trasmissione del messaggio.

Nasce così Sinestesia, opera in continuo divenire e rappresentata nei cartelloni regionali e romani, nella quale collabora con musicisti della London Symphony Orchestra e dell’Orchestra della Rai.

Approfondisce a partire dal 2009 la docenza con il Laboratorio Teatrale del gruppo Romano DGP e con i Laboratori di Improvvisazione nel Progetto Giovani per la Regione Lazio, nella tensione di trasferire le competenze attoriali in un nuovo metodo che non prescinda dalle caratteristiche emotive e sociali dell’apprendista.

 

Autrice e Regista di opere Teatrali porta in Scena la propria Compagnia dal 2009 e parallelamente si dedica alla creazione di una struttura culturale che affonda le radici nel desiderio più classico di trasmettere l’Emozione, travolgendo però la matrice canonica della mise en scene e della struttura testuale. Si aggiudica, con i partecipanti dei suoi corsi, il premio Esperienze D’Arte.

 

Partecipa alle messe in scena dell’Estate Romana ed incontra il Maestro Stefano Sanpietro, al quale si lega per vivida verosimiglianza professionale: assieme a lui pone le basi per la realizzazione sempre più completa dell’Allestimento Scenico basato sul dinamismo ritmico musicale: nasce Non Adesso, in scena per oltre due stagioni nei Teatri e per le Scuole.